Metodi Strutturali per lo Studio di Sistemi Complessi

I sistemi dinamici complessi si presentano in una varietà di discipline e di domini, da quelli che hanno a che fare con processi fisici (biologia, genetica, scienze ambientali, etc.) a quelli che riguardano sistemi costruiti dall’uomo (ingegneria, energia, finanza, etc.). In questi campi è infatti diventato usuale fare riferimento a strutture dinamiche quali “sistemi di sistemi”, “sistemi ibridi” e “sistemi multimodali”. Per quanto riguarda le metodologie per la sintesi dei sistemi di controllo, queste sono soggette a costante evoluzione, così da poter essere adeguate alla via via crescente complessità dei sistemi oggetto di interesse. 

Le metodologie strutturali (cioè quelle metodologie che si sono originati dalle teorie dei grafi, dalle tecniche algebro-differenziali e dagli approcci geometrici) possiedono caratteristiche intrinseche che le hanno rese particolarmente efficaci in questo contesto: potere di astrazione, visione geometrica, approccio algoritmico. 

I principali obiettivi della ricerca sono: i) sviluppare un corpus di risultati che consentano la trattazione dei sistemi dinamici complessi nell’ambito dei diversi approcci strutturali; ii) studiare l’efficacia degli approcci strutturali con specifiche classi di sistemi complessi; iii) definire algoritmi computazionali in supporto dei risultati teorici. 

Settori ERC 

  • PE7_1 - Control engineering 
  • PE7_3 Simulation engineering and modelling  
  • PE7_4 Systems engineering, sensorics, actorics, automation 

Responsabile scientifica/coordinatrice: Dott. Ing. Elena Zattoni 

La ricerca si svolge principalmente in collaborazione con ricercatori e docenti di altre università italiane ed estere. 

Docenti e ricercatori

Elena Zattoni

Professoressa associata

Dottorandi e assegnisti

Veronica Bartolucci

Tutor didattico